Ammettetelo, lo avete fatto anche voi… ehm no, non parlo dei torrent!
L’avete detto, lo so… vi siete mai trovati a parlare di informatica, nuovi prodotti, con amici e colleghi? Uno dei vostri argomenti preferiti, sin dai tempi di Napster con i modem 28.8k con la bolletta telefonica incandescente, di quelli che vi fanno avvertire un formicolio sotto pelle che, man mano che la conversazione evolve, inizia ad incalzare senza freni dentro di voi, fino a quando non arriva la fatidica domanda – “Ma te che windows hai?” – alla quale, condendovi una risata beffarda, rispondete sempre così:
“Io non posseggo un pc… ho un Mac”
è vero, lo sanno tutti, i dispositivi Apple non temono il confronto con dispositivi di terze parti sui quali girano SO quali MS Windows o altri open-source. Sono più longevi, sembrano quasi essere immuni da malware e, dogma dell’utente medio, non necessitano di alcuna manutenzione. FALSO.
Sottovalutare questo fenomeno porta, a medio-lungo termine, ad un calo delle performance del Mac al quale non è sempre facile porvi rimedio. L’upgrade hardware è una strada che intraprende la maggior parte degli utenti, come il passaggio a SSD sui dispositivi più datati ma, a volte, esagerando… davvero ci servivano quei 16Gb di RAM?!
Potenziare la macchina, però, può rivelarsi solo un palliativo costringendoci, infine, a ricorrere ad espedienti e ricette homebrew scovate su qualche blog, finendo a pulire la cache con questo programma, i file obsoleti con quell’altro… una frittata!
Per fortuna c’è qualcuno che si è occupato dello sviluppo di un software in grado di fare il lavoro sporco e lasciare tutto ben in ordine! MacPaw, ben 10 anni fa, lanciava la prima release di CleanMyMac e, da allora, non ha più smesso di innovare.
Il celeberrimo software, complice anche l’influsso di Apple, è targato CleanMyMac X in occasione del 10° anniversario dal lancio e, così come abbiamo visto con i nostri prodotti della melamorsicata, è sintesi della migliore tecnologia disponibile ad oggi.
CleanMyMac X.
L’app è cresciuta negli anni in una vera e propria suite di utilità che include anche un programma per disinstallare altre app, controlli di manutenzione del sistema, strumenti per la privacy, rimozione di file grandi e vecchi ed anche un distruggi documenti. Una feature app è Gemini 2, a pagamento, utilissima per la rimozione dei file duplicati.
Nell’headquarter della MacPaw sanno bene che l’abito fa, anche, il monaco (non lo sapevate?) ed hanno sempre puntato, infatti, su di una veste grafica accattivante, fatta di icone e animazioni colorate e audaci per consentire agli utenti di seguire ogni fase del processo di pulizia.
CleanMyMac X si spinge più in là, riprendendo il lavoro già fatto su CleanMyMac 3 (già recensito qui), presentandosi con icone lucenti, traslucide e con sfumature graduali nella maggior parte delle sezioni dell’app. Nessuna finestra cromata, nessuna barra degli strumenti. Tutto è sotto controllo, grazie al menu di CleanMyMac X, comodamente consultabile dall’icona, animata per giunta, posta sulla nostra barra degli strumenti.
Al primo avvio la app ci chiede di configurare le impostazioni di scansione, il monitoraggio dello spazio libero, dell’utilizzo delle risorse di sistema, dell’assistente personale ed anche di indicare quali file sono off-limits! Compiute le operazioni preliminari, com’è giusto aspettarsi, il programma ci propone di effettuare la prima, rapidissima (MacPaw dichiara una velocità fino a 3 volte superiore rispetto alla precedente release), scansione, al termine della quale la app ci restituirà un feedback generico su quanto spazio è possibile liberare su disco, quante minacce sono state trovate e quali azioni intraprendere per velocizzare il sistema.
Nessuna paura, è ovviamente possibile analizzare un elenco dettagliato dei file eliminabili (stratificati per app o genere di app), permettendoci così di salvare ciò di nostro interesse, lasciando a CleanMyMac X il resto… pulizia, riassetto ed equilibratura in qualche secondo!
CleanMyMac X, a differenza del predecessore, risulta più rapido anche perché è stata rimossa la scansione dei file grandi dalla funzione di Smart Scan.
CleanMyMac X ora include anche un modulo di scansione malware… gli attacchi malware sui Mac non sono più così rari come una volta!
La nostra esperienza, su MacBook Pro (13-inch, Mid 2012) con 4Gb RAM e 256Gb SSD, testando CleanMyMacX sia su OSX High Sierra sia su OSX Mojave, ci ha lasciato piacevolmente impressionati (richiede OSX 10.10+ e circa 150Mb su disco).
A chiosa della nostra recensione vogliamo sottolineare qualche aspetto che, a nostro avviso, rappresenta davvero quel tocco in più che ci si aspetta; parliamo delle funzioni di distruggi documenti, pratico strumento di rimozione sicura di qualsiasi file, ed aggiornamento della app, strumento di concierge che si occupa di aggiornare le altre applicazioni di terze parti installate su Mac.
Riassumiamo, per comodità, i punti di forza di CleanMyMac X:
Difficile trovare qualcosa rimproverare al team di MacPaw!
CleanMyMac X si può scaricare in una versione di prova gratuita, che permette beneficiare delle caratteristiche complete per un periodo di 7 giorni.
Ecco come è possibile ottenere piene funzionalità per sempre:
Volete qualcosa di più? MacPaw propone Setapp, a US$ 9.99/mensili…
Non avete un Mac? Compratelo! MacPaw, scherzi a parte, ha pensato anche agli utenti Windows, lanciando CleanMyPC (lo trovate qui)… se proprio non volete passare al Mac!
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