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Recensione Buffalo LinkStation 510: il NAS per tutta la famiglia

La mole di dati personali che è possibile archiviare è in costante crescita: fra foto delle vacanze, film, serie tv e intere discografie digitali, spesso è utile (se non necessario) ricorrere a dispositivi di archiviazione di massa esterni. A volte, però, è necessario condividerli in maniera sicura e semplice con gli altri membri della propria famiglia (o anche del proprio piccolo ufficio), oltre che riuscire ad accedervi da remoto (ad esempio, dalla casa delle vacanze o da un hotel in caso di viaggio di lavoro). La LinkStation 510 di Buffalo sopperisce a tutte queste esigenze, in maniera semplice ed efficace, senza – ovviamente – avere velleità eccessivamente professionali.

Caratteristiche hardware

La LinkStation 510 è un NAS single bay da 2, 3 o 4 TB: questo la rende leggera, piccola e discreta, tanto da poterla posizionare sulla propria scrivania viste le dimensioni di soli 4.5 x 12,8 x 20,5 cm. Il design è spartano ma piacevole alla vista, visto che la scocca in alluminio è nera con una piccola striscia rossa nella parte alta e frontale dell’apparecchio.

Sulla parte posteriore, invece, sono collocate la porta per l’alimentazione, quella per il collegamento Ethernet Gigabit, una porta USB 3.0 per usare la funzione di copia diretta, lo switch on/off e il pulsante per il reset della periferica. All’interno sono stati inseriti un processore Realtek RTD1195N dual core da 1.0 Ghz e 256 MB di memoria RAM, oltre all’hard disk del taglio scelto.

Funzionalità

La gestione della LinkStation 510 passa esclusivamente dalla sua interfaccia web. Puntando il browser verso di esso dopo cinque schermate di configurazione (che consentono anche di configurar più di un utente per l’accesso al dispositivo), ed un riavvio della periferica, è possibile iniziare da subito a usarla.

La UI realizzata dagli sviluppatori di Buffalo richiama molto da vicino un normale desktop dal quale è possibile accedere alle diverse funzioni della LinkStation 510: con un doppio click sul pulsante My LinkStation è possibile accedere ad una sorta di Finder / Esplora risorse per navigare all’interno del contenuto delle cartelle per aprire i file che più ci interessano.

In questa schermata è anche possibile spostare i file, copiarli, incollarli e caricarli cliccando sulle apposite icone (ma, purtroppo, non è possibile utilizzare il drag and drop per spostare i dati dalla LS al nostro computer o viceversa). Ad ogni modo, su OS X (pardon, macOS) è possibile montare facilmente il drive di rete ed utilizzarlo come un normale volume. Il sistema operativo riconoscerà tanti drive quanti sono gli utenti configurabili tramite il software gestionale.

Come per ogni NAS Buffalo il ventaglio delle Preferenze di configurazione è ricco e completo: oltre alle classiche opzioni per configurare gli utenti, il server Samba, AFP, FTP e il DLNA, è presente la possibilità di creare un iTunes Server per lo streaming dei contenuti audio/video tramite l’omonimo software di Apple. Inoltre, è possibile abilitare il client BitTorrent integrato, basato sull’interfaccia web di Transmission, che permette di scaricare file anche a computer spento.

Infine, grazie alla funzione Web Access e previa registrazione sul sito di Buffalo è possibile configurare l’accesso remoto alla macchina (un po’ come già è possibile fare con servizi come no-ip.com) per poter consultare i propri dati anche quando ci si trova in viaggio. La funzione potrebbe essere sottovalutata, ma se si tiene conto che è possibile utilizzare programmi di backup come NovaBACKUP o altre soluzioni di disaster recovery, si può intuire come l’accesso remoto possa salvarci da perdite accidentali di dati anche se ci troviamo dall’altro capo del mondo.

Degna di nota è anche l’app per iOS e Android SmartPhone Navigator, che permette di accedere ai contenuti salvati sulla LinkStation 510 anche dal proprio dispositivo mobile.

Conclusioni

La LinkStation 510 di Buffalo è un buon prodotto per usi casalinghi quali la visione di film e fotografie in compagnia, ma anche un valido strumento di lavoro per piccoli uffici. Se usata solo e soltanto come unità di backup può rivelarsi anche una comoda alternativa a sistemi ben più costosi, ma vista la presenza di un solo hard disk non è indicata per chi ha la necessità di archiviare dati molto importanti e/o sensibili. I prezzi di 205 €, 245 € e 320 €, rispettivamente per le versioni da 2 TB, 3 TB e 4 TB, su Amazon sono davvero un ottimo affare e, pertanto, ne consigliamo caldamente l’acquisto.

Redazione

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