Recensione SSD Patriot Ignite: un buon SSD per un buon upgrade
Pubblichiamo oggi le nostre impressioni circa un prodotto che all’occorrenza può essere utilizzato sia come memoria esterna ad accesso rapido, che come disco interno per aumentare le prestazioni del nostro computer: il disco a stato solido Patriot Ignite.
L’SSD Patriot Ignite è prodotto in tre versioni: da 960GB, da 480GB e da 240GB. Il campione che abbiamo ricevuto in test è la versione da 240GB, lanciata più di recente e destinata ad un target più ampio di consumatori. Come entry level, oltre alla capacità, ha anche prezzo e prestazioni commisurate alla fascia di riferimento.
Dalla scheda tecnica si evincono molte caratteristiche di punta, tra le più interessanti: memoria flash MLC NAND, SATA 3, e precedente versione 2; End-to-end data path protection per una maggior sicurezza nel trasferimento dati, ed il supporto al TRIM in base al Sistema Operativo in uso.
Per effettuare i test ci siamo serviti di dell’HDD Docking Station USB 3.0 FD2003 di Inateck con una velocità massima nominale di 4,8Gb/s.
Le prime considerazioni partono dai risultati dello speed test di riferimento, con carico pari a 3GB, con i file system più comuni.
File System | Scrittura | Lettura |
---|---|---|
FAT32 | 352,4MB/s | 412,7MB/s |
ExFAT | 350,9MB/s | 412,7MB/s |
HFS+ | 366,6MB/s | 412,7MB/s |
HFS+ | 378,5MB/s | 481,3MB/s |
In lettura il comportamento del Patriot Ignite è costante per i primi tre File System, oscilla invece quanto alla scrittura, ottenendo la massima performance con Mac OS Esteso.
L’ultima misurazione è stata effettuata montando l’SSD come disco interno in un MacBook Pro 2011, con un collegamento quindi diretto in SATA III.
Con formattazione in HFS+ abbiamo effettuato anche un test di trasferimento di una mole abbastanza elevata di dati per poter avere un risultato che fosse quanto più accurato. Nello specifico abbiamo trasferito una cartella di 27GB circa, contenente file delle dimensioni più disparate, da pochi kilobyte ad un gigabyte; ed un archivio sequenziale di circa 25GB; ottenendo i seguenti risultati.
Tipoligia | Scrittura | Lettura |
---|---|---|
Frammentato | 295,2MB/s | 274,5MB/s |
Sequenziale | 369,8MB/s | 371,2MB/s |
Quello che salta all’occhio, oltre al fatto che come è ovvio che sia, la velocità di trasferimento dell’archivio sequenziale è nettamente superiore a quella dell’archivio frammentato, è che, contrariamente alle aspettative, la velocità di scrittura dell’archivio frammentato è inferiore alla stessa relativa alla lettura.
L’accesso con Quick View alle anteprime delle immagini, anche di peso considerevole, è rapido e senza latenze.
Un altro test che abbiamo condotto è stata la clonazione dell’SSD interno del MacBook Pro Retina per valutare i tempi di avvio del Sistema Operativo (Mac OS 10.10 Yosemite) e di esecuzione delle applicazioni, nonché le prestazioni durante l’uso di queste ultime. Abbiamo poi effettuato un partizionamento a caldo (senza perdita delle informazioni già memorizzate) per installare una versione pulita del SO.
Da sottolineare che al momento del partizionamento a caldo non ha dato alcun tipo di problema.
Per l’esecuzione delle misurazioni dei tempi di avvio, i primi tempi sono relativi alla connessione del Patriot Ignite alla Docking Station USB 3.0, i secondi all’installazione dell’SSD come disco interno del MacBook Pro 2011.
Avvio normale da SSD interno originale: 21s;
Avvio dalla prima partizione di Patriot Ignite clonato dal precedente: 42s;
Avvio del Sistema Operativo Mac OS X Yosemite “pulito” dalla seconda partizione: 23s.
Avvio normale da HDD interno originale: 1m 05s;
Avvio dalla prima partizione di Patriot Ignite clonato dal precedente: 57s;
Avvio del Sistema Operativo Mac OS X Yosemite “pulito” dalla seconda partizione: 24s.
Avvio da Patriot Ignite con unica partizione clonata da originale: 26,55s.
Nella seconda fase di misurazione, l’eliminazione della seconda partizione è stata effettuata nuovamente a caldo, senza che fosse restituito alcun tipo di problema/errore. Va da sé che anche le prestazioni generali del SO sono di gran lunga migliorate, dall’avvio delle app native o di terze parti, all’uso di queste.
Tutti i dettagli circa il Patriot Ignite sono reperibili sulla pagina del prodotto. Il prezzo di vendita su Amazon.it per questa versione è di 126,99€, cifra commisurata alla qualità, nonché in linea con i competitor.
Per le altre due versioni: 191,2€ per la versione da 480GB e 381,8€ per quella da 960GB.