[Recensione] Parallels Desktop 9 ora supporta OS X Mavericks
Ad ogni rilascio di una nuova versione di OS X, Parallels aggiorna il suo software Desktop per migliorarne la compatibilità. Dalla precedente versione 8 non è cambiato molto: la procedura di installazione e configurazione degli OS ospiti è rimasta la stessa (vi invito a leggere la recensione di Liborio per i dettagli del caso) e, come sempre, nel caso di sistemi operativi open source o gratuiti, Parallels provvederà al loro download e alla loro installazione in automatico (da notare la possibilità per gli sviluppatori di emulare anche Android).
In Parallels 9 troviamo tutto ciò che ci ha fatto innamorare del software negli scorsi anni: possibilità di scegliere quanti core e quanta ram assegnare all’OS emulato, installazione dei Parallels Tools per integrare al meglio i due OS, in modo che quello ospite veda le cartelle del principale come se fossero le sue, condividendone addirittura la Scrivania, la possibilità di assegnare periferiche USB a un sistema piuttosto che a un altro anche in maniera permanente, decidere con quale app di quale OS aprire una determinata tipologia di file (ad esempio, preferisco usare Anteprima.app per aprire i PDF anche da Windows).
È ovviamente disponibile la modalità Coherence, caratteristica di punta di Parallels, che permette di utilizzare i software di Windows come se fossero app di OS X, senza visualizzarne necessariamente il desktop.
Altra feature di rilievo è il supporto a Parallels Access, nuovo servizio a pagamento che permette di accedere al proprio Mac direttamente da iPad: un po’ come Teamviewer, abbiamo la possibilità di visualizzare la scrivania del nostro computer e utilizzare i programmi direttamente dal tablet anche se ci troviamo nell’altro emisfero, semplicemente sfruttando la connessione ad internet. Il risultato, a differenza dei programmi concorrenti, è decisamente migliore: fluidità e velocità di elaborazione sono il suo punto forte tanto che, se la velocità di trasferimento dati è buona, non si notano ritardi apprezzabili.
Unico neo di Parallels 9 è l’eccessiva lentezza sui Mac più vecchi, soprattutto sui MacBook Pro 2008, 2009 e 2010: a volte l’emulazione diventa pesante e lenta, tanto da costringere a chiudere tutti i programmi in esecuzione su OS X.
Parallels Desktop 9 è disponibile su Amazon a partire da € 69,00 (selezionate altre opzioni di acquisto!). È consigliabile l’aggiornamento alla nuova versione se si utilizza OS X Mavericks, in quanto dalla versione 8 in giù potrebbero esserci gravi incompatibilità di sistema.