Recensione Stazione di ricarica USB Hama: ricarica contemporanea di 4 dispositivi a differenti amperaggi
Siamo ormai circondati, se non sommersi, da dispositivi ed accessori per la cui ricarica è sufficiente una porta USB. Il problema è però che, spesso e volentieri, all’interno della confezione, troviamo sì il cavetto di ricarica, ma non l’adattatore/trasformatore da muro. Ci ritroviamo così costretti ad utilizzare sempre il solito adattatore, fornito con lo smartphone in nostro possesso, o, se va bene, arriviamo a due. Se abbiamo la fortuna di ritrovarci con più adattatori, magari hanno in uscita amperaggi diversi, perché destinati a prodotti con richieste di potenza differenti, e quindi il problema spesso non è neanche in questo caso risolto.
Come al solito, posto il problema introduttivo, presentiamo il prodotto che ne va a costituire la soluzione. In questa occasione si tratta della Stazione di ricarica USB di Hama. Quest’ultima funge per lo più da multipla USB, il parallelo di una classica ciabatta per intenderci.
La stazione di ricarica mette a disposizione ben quattro porte USB, alimentate con diversi amperaggi. Sono disponibili due classiche USB 2.0, con in uscita quindi 1A, adatte per la ricarica della maggior parte dei dispositivi USB tra cui i vari smartphone. Le altre due rimanenti sono una più potente e l’altra meno. Quella più potente ha in uscita 2100mA, è adatta per la ricarica dei tablet, ma anche per una ricarica più veloce di tutti i dispositivi che supportano in ingresso una corrente così elevata. L’iPhone rientra in questa categoria. L’ultima infine fornisce una corrente di 500mA e si rende adatta alla maggior parte degli auricolari o cuffie bluetooth.
La stazione di ricarica Hama però non si limita solo a risolvere la problematica succitata, ma, grazie al suo involucro in gomma, costituisce un buon complemento d’arredo. La guaina che ricopre la “multipla” in sé per sé però, a ben guardare, non svolge un ruolo puramente estetico, ma è utile per tenere raccolti ed in ordine sia il suo cavo di alimentazione che altri eventualmente. Nella parte inferiore, che funge da base, vi è infatti una fessura che consente l’accesso a questo vano, non proprio angusto, che può ospitare comodamente quattro cavetti USB se quello proprio è svolto.
Questo accessorio però, non è da intendersi esattamente come una comune multipla o ciabatta, in quanto una volta collegato alla corrente, se anche non ci sia nulla in carica, ha da solo un assorbimento di 4,6W. Non è molto, anzi, ma non è consigliabile lasciarlo sempre collegato alla corrente, anche per non deteriorare i circuiti interni.
La stazione di ricarica Hama, benché molto interessante, purtroppo non è distribuito in Italia, ma è venduto al normare prezzo di listino su Amazon.de, 45€ circa spese di spedizione incluse; ed è inoltre possibile scegliere la variante in grigio scuro.
Il distributore di Hama per l’Italia, ci fa sapere che il prodotto non tarderà ad essere disponibile anche su Amazon.it.