Per questo motivo, dopo una lunga e piuttosto accurata ricerca siamo giunti alla conclusione che, uno degli auricolari che meglio dà risposta a tutte le necessità sopra elencate, sia il Jabra Motion.
In queste settimane abbiamo avuto la fortuna, nonché il piacere, di provarlo per poterne apprezzare al meglio tutte le caratteristiche e poterne poi riferire.
Principali caratteristiche:
Bluetooth 4.0
MFi ((Made for iPhone/iPod/iPad)) Chipset
Accoppiamento automatico
NFC ((Near Field Communications))
Streaming musicale
Doppio microfono
Funzione di silenzioso
Tempo di conversazione: Fino a 7 ore
Ricarica tramite USB
Indicatore dello stato della batteria
Sensori di movimento
Comandi vocali
Vediamo a questo punto di snocciolare e rendere più chiare le funzionalità appena citate.
L’accoppiamento automatico è forse la caratteristica che più abbiamo apprezzato di questo auricolare. Questa consente infatti, una volta effettuato il primo abbinamento, di tenere il Jabra Motion spento per la maggior parte del tempo, intervenendo drasticamente sul consumo di batteria. All’arrivo di una chiamata sarà sufficiente abbassare il braccetto del microfono perché automaticamente, e in men che non si dica, l’auricolare si accenda, si accoppi e risponda alla chiamata. Quello che lascia sbalorditi è proprio il tempo che intercorre tra l’apertura dell’archetto è la risposta, il tutto avviene un secondo circa.
La funzione di silenzioso consente di disattivare o riattivare il microfono direttamente sul dispositivo: è sufficiente premere il pulsantino localizzato sul braccetto del microfono.
Il doppio microfono fa parte del sistema Noise Blackout™ che utilizza un filtro del rumore molto potente; i due microfoni utilizzano un particolare software (DSP) per rimuovere il rumore. Anche questa caratteristica è implementata in modo da funzionare alla perfezione, eliminando la maggior parte dei rumori ambientali e fornendo all’interlocutore il solo suono chiaro e definito della sola nostra voce.
I sensori di movimento di cui il Jabra Motion è dotato, vengono utilizzati per il risparmio della batteria, per l’ottimizzazione della risposta alle chiamate ma soprattutto per migliorare la qualità di quest’ultima. Quando l’auricolare viene lasciato fermo per più di 60 secondi entra in modalità Power Nap, una sorta di stand-by che consente il risparmio energetico. Gli stessi sensori fanno sì che se posato e poi portato all’orecchio, all’arrivo di una chiamata, la risposta sia automatica. Altra funzione legata a questi sensori è la capacità di aumentare il volume nel caso ci si sposti in ambienti più rumorosi. Il volume può anche essere gestito manualmente attraverso i controlli posti sull’auricolare. In questo caso però non si renderà necessaria la pressione di pulsanti, bensì gestiremo il volume scorrendo il dito sulla striscia posizionata posteriormente all’auricolare, verso il basso per diminuire il volume, verso l’alto per aumentarlo.
Oltre al richiamo di Siri attraverso la pressione prolungata del tasto di chiamata, il Jabra Motion consente l’accesso ad alcuni comandi vocali propri, attivabili con la pressione del pulsante del microfono. Sono anche presenti, così come negli altri prodotti Jabra, gli avvisi vocali che corrispondono agli stadi dell’auricolare: acceso, spento, abbinato, batteria scarica. In più, con l’ingresso di una chiamata, ad auricolare attivo, saremo avvisati del contatto che ci sta chiamando, attraverso la pronuncia del suo nome. Questa funzione, mancante su iPhone, è molto utile durante l’utilizzo di un auricolare. La singola pressione del tasto chiamata ci informerà inoltre del tempo di batteria residuo.
Il Jabra Motion può essere abbinato a due dispositivi contemporaneamente e consente anche di gestire due chiamate in contemporanea mettendone in attesa una e passando all’altra o chiudere la prima e passare automaticamente alla seconda.
Questo auricolare “Behind-the-ear” ben si adatta alla conformazione del proprio padiglione auricolare. L’altoparlante è posto su un braccio telescopico che può essere facilmente allungato e retratto per regolarne l’altezza. Quest’ultimo può anche essere ruotato per consentire l’utilizzo con l’altro orecchio. Il resto del fattore vestibilità è conferito dalle varie taglie di eargel (L, M, S) che possono essere ruotate intorno all’altoparlante al fine di ottenere la qualità audio ottimale.
Come si può notare sono molte le funzioni da gestire, e pochi i pulsanti attraverso cui attivarle. Sulle prime perciò va fatto un piccolo sforzo di memoria per imparare ad utilizzarle al meglio. A questo scopo viene fornita una guida chiara e ricca di immagini che semplifica l’apprendimento delle funzioni, il loro comportamento ed uso.
Quello che salta subito all’occhio è che sicuramente non siamo in presenza di un auricolare minimale e discreto, ma bensì di uno dalle dimensioni abbastanza generose che esteticamente può dar luogo a qualche riserva. Sta però di fatto che le dimensioni sono giustificate dalla qualità del suo uso. Non si può dire lo stesso riguardo al peso che risulta essere davvero ridotto, soli 17,5g, con una batteria che riesce a garantire (prova alla mano) fino a 7 ore in conversazione. Solo il raggio di ricezione non è molto ampio.
Nonostante le dimensioni, una volta trovata la giusta configurazione è possibile tenerlo all’orecchio senza percepire particolare fastidio.
La qualità delle chiamate è sorprendente. La potenza dell’altoparlante è alta al punto che spesso si rende necessario abbassare il volume. Alla domanda “Come mi senti?” la risposta che più volte viene ricevuta è: “Come se fossi solo in una stanza” anche se magari siamo all’esterno con rumori provenienti dal traffico e magari anche con un po’ di vento.
Le “funzioni intelligenti” funzionano davvero bene: la risposta automatica all’apertura del braccetto e con lo spostamento da fermo rispondono proprio come ci si aspetta.
La possibilità di tenerlo all’orecchio spento per la maggior parte del tempo ci preserva dall’essere sottoposti più del dovuto alle onde elettromagnetiche, riducendone drasticamente il flusso, soprattutto se confrontato con la condizione in cui, non avendo a disposizione un auricolare, si debba tenere il telefono direttamente a contatto con l’orecchio.
L’accessorio, unito al Dongle, il diventa un vero e proprio strumento per le UC ((Unified Comunications)), capace di dialogare non solo con smartphone, ma anche con PC, tablet ecc.
Ulteriori dettagli possono essere reperiti sulla pagina dedicata di Jabra. Il Jabra Motion è acquistabile su Amazon.it a partire da €82 per il modello base.
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