Recensione ThermaPAK Lap Saver: tappetini a raffreddamento passivo
Nell’utilizzo dei portatili, un aspetto di rilievo è il loro surriscaldamento, al quale le ventole interne, anche se ingegneristicamente ben pensate, nei casi in cui il lavoro computazionale si fa pesante, non sono sufficienti. Vengono prodotti, per questo motivo, una serie abbastanza folta di accessori che attraverso l’uso di ventole esterne disperdono il calore, abbassando la temperatura del portatile. La problematica legata a questo tipo di accessori però è che necessitano di alimentazione. Per questo motivo vanno collegate o alla corrente, facendo venir meno la portabilità del computer, o ad una porta usb, portando la batteria del portatile a scaricarsi e deteriorarsi più rapidamente; senza contare il brusio di sottofondo.
Dopo aver posto le problematiche del caso quella che andiamo a proporre è la soluzione che riteniamo un ottimo compromesso. Sì tratta dei prodotti ThermaPak: dissipatori passivi per il raffreddamento dei portatili, definiti passivi proprio in quanto non necessitano di alimentazione; eliminando così un grosso limite.
Questi prodotti sono costituiti da uno speciale materiale che a temperatura ambiente si presenta allo stato solido, a contatto con il calore cambia di stato diventando pian piano più fluido. È proprio questa reazione endotermica ad abbassare la temperatura del portatile fino a 10°. Si tratta di cristalli raffreddanti ecologici testati appositamente per abbassare la temperatura dei laptop. Questa tecnologia brevettata da ThermaPAK prende il nome di HeatShift e consente di raffreddare rapidamente ed in maniera rilevante il portatile al fine di prolungarne anche la vita. La superficie scanalata dei tappetini è pensata per favorire il flusso d’aria. Tutto questo senza richiedere energia, refrigerazione e non generando alcun rumore.
I modelli da noi provati sono due, il Lap Saver ed il Lap Saver NEO.
I due di differenziano nel fatto che uno funge solo da tappetino (Lap Saver NEO), l’altro è insieme una comoda custodia per il trasporto (Lap Saver).
Il Lap Saver NEO, con il rivestimento trasparente, ben si presta all’osservazione del fenomeno di cambiamento di stato. Molto sottile, solleva davvero di poco il portatile, non deteriorando l’ergonomia per la scrittura. Il materiale di rivestimento inoltre offre un buon grado di attrito sia a contatto con il portatile che con la superficie d’appoggio. Persa la rigidità conferita dallo stato solido del composto, se tenuto sulle gambe, perde parte della superficie di contatto, preservando ugualmente le gambe dal calore che viene piuttosto smorzato.
Il Lap Saver fornito di una quantità superiore di composto, si “scioglie” in tempi un po’ più lunghi; la transizione è apprezzabile in questo caso solo al tatto, poiché lo strato che ricopre il composto è di tessuto sintetico non trasparente. Questo modello, oltre che per il raffreddamento del portatile è utile anche per il trasporto.
Posteriormente è localizzata una tasca realizzata in neoprene, materiale che tiene al sicuro il portatile anche dagli urti. Tenuto sulle gambe però, il neoprene, essendo sintetico, impedisce la traspirazione e produce un effetto leggermente riscaldante, pur non essendo il calore generato dal portatile ad essere condotto. Questo aspetto si verifica però solo con l’utilizzo di pantaloncini. Il Lap Saver è un po’ più spesso del Lap Saver NEO, perciò, se appoggiato su un piano, tende ad alterare leggermente la posizione dei polsi durante la scrittura.
Maggiori dettagli sono disponibili sul sito di ThermPak dove è anche possibile acquistare i vari modelli, con, nel caso del Lap Saver NEO, la possibilità di scegliere anche tra tre colorazioni.