Recensione Magic Lapse: raccontare la natura in pochi secondi
Qualche tempo fa avevamo recensito una divertente app “MagicShutter”.
Oggi, degli stessi sviluppatori, ne presentiamo un’altra altrettanto originale che permetterà di creare bellissimi film di nuvole in movimento, fiori che sbocciano, acqua che scorre e molto altro: Magic Lapse.
Il time-lapse serve proprio per velocizzare il tempo a dismisura per raccontare una storia che a fatica noteremmo a occhio nudo.
È considerata una tecnica opposta alla fotografia ad alta velocità e non deve essere confusa con l’animazione stop-motion. Questa app è un’ottima alternativa ai metodi professionali perché in qualsiasi momento della giornata basterà tirar fuori dalla tasca il proprio iPhone e catturare le meravigliose immagini che la natura ci offre.
Un’idea semplice, ma meravigliosamente eseguita, e ora disponibile per i device iOS: si tratta di un intervallometro software che programma lo scatto della fotocamera ogni “x” secondi.
In un secondo momento è possibile modificare il proprio progetto con filtri fotografici, aggiungere un sottofondo musicale o applicare effetti originali.
Alcune straordinarie qualità di Magic Lapse:
– la possibilità di creare il proprio video time-lapse a partire da 8 utili temi pre-impostati in modo semplice e veloce;
– lunga esposizione e funzioni intelligenti di esposizione per catturare foto time-lapse;
– un sistema di ripresa flessibile grazie a diversi filtri in grado di rendere unico il vostro video;
– la possibilità di scegliere la propria canzone preferita dalla libreria musicale e aggiungerla ai video;
– sincronizzazione del flash, bilanciamento del bianco e messa a fuoco automatica per risultati sorprendenti;
– una finestra di anteprima istantanea che permette di visualizzare in anteprima il risultato della scena ripresa;
– la possibilità di usare sia la fotocamera anteriore che quella posteriore,
– modalità di ripresa orizzontale e verticale;
– facili modalità di impostazione della velocità dell’otturatore a 1, 2, 4, 8, 15, 30, 60 secondi o B (illimitato).
Un consiglio è di preparare la scena di modo da includere un mix di oggetti statici e in movimento: edifici, alberi ecc. daranno al video un punto di riferimento consistente mentre il “resto del mondo” sembrerà muoversi molto in fretta. Se tutto si muove, il video sarà troppo difficile da seguire. È preferibile, inoltre, scegliere soggetti che si muovo lentamente.
Riassumendo, non serve un corpo macchina da 2000€ per fare un buon time-lapse, ma sicuramente tanta voglia di sperimentare, provare e imparare costantemente nel tempo per documentare eventi non visibili ad occhio nudo!