Recensione Chargecard: carta di credito o cavetto USB?
Il problema fondamentale che affligge i nostri smartphone è la scarsa durata della batteria, soprattutto nel caso si faccia un largo uso di connessione 3G, bluetooth o GPS. L’ideale sarebbe perciò avere la possibilità di poterlo caricare in ogni situazione. Se tempo fa vi avevamo proposto come soluzione quella della batteria esterna, oggi presentiamo una soluzione che può, sia essere complementare alla batteria, che consentire di collegasi direttamente alla rete elettrica o più semplicemente a qualsiasi fonte di energia dotata di porta USB.
Si tratta di Chargecard, altro accessorio venuto al mondo grazie a Kickstarter, che consente di ridurre quasi al minimo l’ingombro di un cavetto USB per la carica e sincronizzazione dei nostri dispositivi mobili.
La forma è assimilabile a quella di una carta di credito, allo scopo di calzare a pennello all’interno degli scompartimenti dedicati di ogni portafogli. Altezza e lunghezza sono pressoché gli stessi delle carte, differisce leggermente nello spessore (2,54mm), senza però che questo diventi un problema che infici la sua portabilità.
La peculiarità di questo utile prodotto risiede nella sua interfaccia USB. Quest’ultima infatti è costituita da una linguetta flessibile che termina con i soli contatti, alleggerendo la porta dall’infrastruttura, utile solo a non sbagliare il verso d’introduzione. È perciò importante verificare, prima di inserire il terminale USB, che lo si stia facendo nel modo corretto.
Chargecard è proposto in tre varianti, che differiscono a seconda del dispositivo con il quale verrà abbinata: dock 30 pin, micro USB e Lightning. Il modello da noi testato e quello con terminale a 30 pin.
La versione da noi provata è forse quella più innovativa. Nelle varianti micro USB e Lightning i connettori sono quelli classici. Nel nostro caso invece la porta dock è ben più sottile di quella normalmente diffusa, sia perché non esiste la parte in plastica spessa oltre 5mm, ma anche perché la parte in metallo, che costituisce il connettore è sostituita da una sua “rivisitazione” in plastica che però non altera in alcun modo la comodità di inserimento. Sul lato superiore infatti è impresso lo stesso simbolo che ritroviamo nei normali connettori così da non potersi sbagliare.
Nonostante le sue dimensioni contenute, risulta robusta e funzionale allo stesso tempo. Il corpo principale è costituito di plastica dura, i tre lati perimetrali sono invece in gomma antiscivolo, fattore che impedisce che possa fortuitamente fuoriuscire dal portafogli.
Passando agli aspetti tecnici, sia utilizzata per la semplici carica, che per la sincronizzazione e collegamento a Internet, non sono avvertibili sensibili degradamenti nelle prestazioni, in confronto ai normali cavetti. Ne risente, in maniera molto lieve, solo la velocità di trasferimento. Quanto alla ricarica invece supporta correnti fino a 3,1A.
Chargecard è compatibile con tutti gli iPhone, iPod Touch e iPad con dock classico, con i nuovi iPhone, iPod Touch e iPad con connettore Lightning e con tutti i dispositivi dotati di porta micro USB.
È acquistabile sia sul sito del produttore al prezzo di 25$, 19€ circa, con spedizione gratuita in tutto il mondo, ma anche su Amazon Italia, nel modello dock e micro USB a 27,95€ spedizione esclusa.