Recensione Reflector: effettua il mirroring dell’iPhone su Mac

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Vi sarete accorti, in occasione delle estrazioni dei vincitori dei contest, che siamo riusciti a registrare lo schermo dell’iPhone con ottimi risultati. L’applicazione da noi utilizzata e che presentiamo di seguito si chiama Reflector.

Reflector

Quest’applicazione per Mac non fa altro che consentire di effettuare il mirroring, riprodurre esattamente quanto avviene sullo schermo dell’iPhone, iPad o iPod Touch su Mac via Airplay, in maniera quindi wireless, ma senza necessitare di un’app che funga da client da installarsi sul dispositivo.

Una volta lanciato Reflector, avendo il Mac collegato alla stessa rete del dispositivo iOS (a prescindere che il Mac sia collegato tramite cavo Ethernet), sarà sufficiente un doppio tap sul tasto home, seguito da un doppio swipe per accedere al controllo del volume, dove apparirà l’icona di AirPlay. Selezionando questo pulsante potremo scegliere di selezionare il Mac su cui è stato avviato Reflector per poi attivare il mirroring tramite il consueto interruttore 0/1. Fatto ciò lo schermo dell’iPhone apparirà sul monitor del Mac.

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Di qui in poi potremo utilizzare Reflector per vari scopi.
Innanzi tutto, qualora dal dispositivo mobile selezionassimo il Mac senza attivare il mirroring, avremo la possibilità di riprodurre il solo audio dell’iPhone su Mac con gli eventuali vantaggi che da questo potremmo trarre. A scopo informativo, (visto che la cosa in molti casi potrebbe non avere molto senso) scegliendo di inviare l’audio dell’iPhone al Mac, potremo comunque selezionare, da quest’ultimo, come output un’ulteriore dispositivo AirPlay collegato alla rete, o eventualmente anche via Bluetooth. Potrebbe avere poco senso in quanto potremmo selezionare direttamente l’ultimo dispositivo dall’iPhone. La cosa sarebbe più sensata se si dovesse trattare di due reti differenti una Ethernet e l’altra WiFi. In ogni caso non potremo riprodurre da Mac lo stesso segnale su due diversi dispositivi di output.

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Dopo questa digressione procediamo con le funzionalità di Reflector.
L’applicativo non ha una vera e propria interfaccia grafica, se non il pannello delle preferenze e le immagini ritraenti i dispositivi iOS che, qualora lo scegliessimo, incorniceranno il flusso video durante il mirroring.
Partiamo innanzitutto dalla preferenze. Da qui è possibile scegliere la qualità (risoluzione) dell’immagine che sarà riprodotta su Mac. Se la rete alla quale siamo collegati è sufficientemente performante, come nella maggior parte dei casi, non dovremmo avere problemi ad utilizzare la risoluzione massima supportata dal dispositivo in questione; selezionarne una superiore non porterebbe benefici.
Per l’accesso al mirroring potremo anche inserire una password, utile nel caso in cui ci si trovi in un’aula con più dispositivi e non si voglia che chiunque possa abilitare il proprio.
È anche possibile selezionare il colore che riempirà, in modalità schermo intero, le parti dello schermo non interessate dalla riproduzione del proprio iPhone. Si può scegliere un colore oppure l’immagine utilizzata come sfondo della scrivania.
Fattore molto importante è determinato dal tasso di fps, il numero di “scatti” che vengono registrati al secondo. Questo dato viene visualizzato in tempo reale e si attesta sui 30fps. Questo garantisce massima qualità soprattutto per app come Randomness da noi utilizzata per estrarre i vincitori dei contest. Quest’app infatti, per chi non la conoscesse, genera numeri casuali che vengono mostrati molto velocemente a schermo; qui trovate una delle nostre estrazioni a titolo di esempio.

Il flusso video proveniente dall’iPhone, ma come si sarà capito, lo stesso vale anche per gli altri della famiglia, potrà essere tenuto a schermo senza bordi, inquadrato all’interno dell’immagine del dispositivo in questione ed a schermo intero, sia con che senza la cornice. Quanto a quest’ultima è abbinata automaticamente in base al dispositivo collegato ma è possibile scegliere tra le colorazioni distribuite da Apple. Viene inoltre offerta la possibilità di forzare la modalità di riproduzione verticale o orizzontale.

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Funzione molto interessante è quella della registrazione. Reflector ci consentirà di registrare lo schermo dell’iPhone con e senza l’iPhone stesso a fare da cornice, utilizzando la risoluzione scelta nelle preferenze. Come ogni buona applicazione per Mac è consentito l’utilizzo di scorciatoie da tastiera per l’avvio e l’arresto della registrazione.

Quest’applicazione consente anche di riprodurre filmati salvati in locale sul proprio iPhone, o visualizzati in streaming. In questo caso sia l’audio che il video saranno riprodotti sul Mac, mentre sul dispositivo mobile visualizzaremo solo una schermata nera che ci avvisa della riproduzione tramite AirPlay.

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Dopo aver usato abbondantemente questo applicativo in molte configurazioni, possiamo dire che ha un’ottima fluidità sia durante il solo streaming che in fase di registrazione, anche avendo impostato la risoluzione massima. È sorprendente quanto la latenza sia minima: ogni movimento che si effettua sull’iPhone viene immediatamente riprodotto. Molto è dovuto alla rete, abbiamo infatti notato alcune differenze nella risposta utilizzando reti diversamente performanti. I comportamenti sono diversi a seconda che si utilizzi la rete ad hoc creata dal Mac, o la propria WiFi domestica. Nel primo caso lo streaming funziona alla perfezione, anche con video e presentazioni da rullino fotografico; questi ultimi possono dare qualche problema invece se utilizzati con la WiFi domestica. In generale, per la riproduzione di contenuti è consigliabile disattivare il mirroring portando solo su 0 l’interruttore; così ogni brano o video verranno riprodotti sullo schermo del Mac. Siamo anche riusciti ad effettuare il mirroring di più di un dispositivo per volta, nel nostro caso si è trattato di un iPhone 4S, un iPhone 5 ed un iPad 3. Anche in questo caso abbiamo potuto apprezzare un’ottima fluidità. Con AirParrot ((Applicativo della stessa software house che consente di inviare tramite AirPlay lo schermo del Mac.)) installato su un secondo Mac infine, siamo anche stati in grado di effettuare il mirroring di quest’ultimo sul primo.

Di seguito un video dimostrativo.

Reflector – Your iPhone or iPad. On your Mac or PC. from Squirrels LLC on Vimeo.

Di certo a quest’applicazione manca solo la possibilità di controllare l’iPhone, ma questo sarà difficilmente realizzabile, conoscendo le politiche di Apple, sarà molto difficile che rilasci gli strumenti per implementare tale funzionalità.

È possibile scaricare la versione gratuita di Reflector, o acquistare a soli $12,99 (€10 circa) la licenza per uso personale direttamente dal sito ufficiale dove è anche disponibile per utenti Windows.

Grazie alla disponibilità degli sviluppatori metteremo a breve in palio una licenza per scaricare ed utilizzare gratuitamente Reflector per Mac.

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