Apple e i malware: come difendersi
Come tutti purtroppo ben sappiamo, un team di lamer sta cercando in tutti i modi di infettare Mac OS X sfruttando qualche vulnerabilità di sistema. Al momento l’unico software malevolo da loro sviluppato è MacDefender, pubblicizzato come un software antivirus gratuito (infatti nome e logo ricalcano quello del vero antivirale Windows Defender) e diffusosi, purtroppo, a macchia d’olio a causa del suo uso da parte di utenti inesperti.
Mentre la prima versione del malware doveva essere necessariamente eseguita immettendo la password di sistema (e l’utenza più smaliziata sa bene quanto possa essere rischioso eseguire software di cui non si conosce la provenienza a livello di root), le nuove varianti possono infettare il sistema bypassando l’inserimento della stessa. Cupertino è subito corsa ai ripari rilasciando nella giornata di ieri il Security Update 2011-003 per Snow Leopard in grado di rimuovere MacDefender e altro software malevolo dal nostro sistema. Il funzionamento è abbastanza semplice: il controllo avviene sul sistema e sui file scaricati sulla scorta di alcune definizioni di malware presenti su un database online di Cupertino. Mac OS si preoccupa di aggiornare in automatico le definizioni scaricandole da internet e, una volta rilevato un malware, ci avverte del pericolo e ci invita a spostare il file nel cestino e ad eliminarlo. Niente disinfezione di file dunque, solo e soltanto rimozione nuda e cruda.
Una nuova opzione di sicurezza si trova in Preferenze di Sistema -> Sicurezza: potrete decidere se aggiornare le definizioni malware in automatico oppure manualmente. Vien da sè che è meglio lasciare l’impostazione su automatico!
Attualmente lo ritengo un sistema più che efficace per la sicurezza dei nostri Mac, ma in futuro, potrà essere una soluzione sempre valida o prima o poi anche noi dovremo combattere contro virus e malware scritto per Mac come gli amici che usano Windows? A voi la parola!
