Recensione Personal Breathalyzer: Etilometro tascabile multiuso
I controlli per lo stato di ebbrezza alla guida si fanno sempre più serrati. Al fine di rendere i guidatori informati circa la loro concentrazione di alcol nel sangue sono ormai molto diffusi, un po’ in tutti i locali gli alcol test monouso, di solito al costo di 1€.
La efo.buy-lowest.com ci ha inviato, al fine di sensibilizzare e rendere il prodotto noto ai nostri lettori, il Personal Breathalyzer. Si tratta di un etilometro tascabile pluriuso.
Il Personal Breathalyzer oltre a svolgere la funzione per la quale nasce, è anche dotato di un piccolo led, di un timer e di un portachiavi.
L’uso dell’etilometro è veramente semplice. Basta tenere premuto il pulsante Power finché la luce dei led colorati non si stabilizza sul verde. A questo punto si soffia sulla parte superiore del dispositivo, istantaneamente se è stata percepita concentrazione di alcol la luce passerà sul led giallo o sul rosso se la concentrazione è alta, se non è stato trovato alcol il led luminoso rimarrà il verde. Di seguito la tabella relativa alle concentrazioni e colorazione dei led relativi, dove BAC sta per Blood Alcohol Concentration, misurato in mg/ml.
Verde: al di sotto 0.02% BAC
Giallo: oltre 0.02% BAC
Rosso: oltre 0.05% BAC
Il dispositivo è dotato di timer e cronometro anche poiché, per far sì che la lettura sia corretta il test va fatto circa 30 minuti dopo l’ultima assunzione di alcol. Il led luminoso fa una luce che al rrientro a casa può sempre ritornare utile ed il portachiavi permette di portarlo sempre con sé, sebbene sia un po’ ingombrante.
Richiede: 2 pile AAA da 1.5V (non incluse nella confezione).
Dimensioni: 7.5cm*4cm*2.5cm (circa).
All’interno della confezione: 1 Etilometro, 1 manuale di istruzioni in Inglese.
Il prodotto è disponibile all’acquisto qui. Il costo è abbastanza contenuto, trattandosi per altro di un acquisto in dollari. Il dispositivo costa 11,50$ con una spesa di spedizione pari a 3,5$ per un totale di circa 10,6€.
Di seguito il video dimostrativo.
