Recensione Golden Ear: musica lossless in portabilità
Fino ad ora l’obiettivo da raggiungere per la musica è stato quello della portabilità, e negli ultimi venti anni enormi passi avanti sono stati fatti in quest’ambito; a partire dalle musicassette passando per i CD per arrivare ai lettori MP3. La prossima frontiera è quella della musica ad alta fedeltà che sia possibilmente anche portatile. Nel campo della musica, soprattutto quella house, assistiamo ad un ritorno del vinile, dovuto proprio all’alta fedeltà che questo tipo di supporto può garantire. Il suo parallelo, in campo digitale, che cerca di limitare al massimo la compressione e quindi la perdita di informazione, sono i formati lossless, grazie ad un’elevata frequenza di campionamento. Il rippaggio da cd in formato MP3 risulta abbastanza fedele, ma i formati lossless assicurano un’accuratezza sicuramente superiore. I bassi soprattutto risultano molto più pieni e definiti, ma è possibile anche notare sfumature di suono che in questi formati compressi vengono perse. Si tratta di formati FLAC (Free Lossless Audio Codec) per lo più, ma anche di APE, WAV (con perdita di informazione quasi nulla), AIFF, ALAC. Questi formati hanno un unico inconveniente, dovuto naturalmente alla bassa compressione, la loro dimensione. Per brani di durata media essa varia tra i 20 e i 30 MB.
Siamo oggi a recensire, grazie a Fast Intelligence, un’app molto interessante che coniuga l’alta fedeltà con la portabilità di cui sopra. Golden Ear permette di apprezzare, con opportuni accessori di qualità, musica con perdita minima di sfumature.
Ci teniamo a sottolineare che è stato proprio il nostro staff a tradurre l’app per la sua localizzazione in Italiano, ed abbiamo fatto lo stesso per la sua descrizione dell’App Store.
Una volta caricati i file attraverso la sezione Condivisione Documenti di iTunes, Golden Ear legge tutti i tag grazie ai quali organizzerà la raccolta musicale in stile iPod: per Artista, Album, o tutti, per poi procedere con la riproduzione. Dalla schermata a quest’utima dedicata, così come accade per l’app nativa, è possibile visualizzare la copertina dell’album. Un tap nella parte centrale della schermata farà apparire il controllo per spostarsi velocemente all’interno del brano ed un pulsante al lato dello stesso per far andare indietro il brano di 30 secondi.
Il consueto pulsante “info” permette di accedere alle opzioni dell’app. Qui è possibile scegliere tra alcuni temi semplici per iPhone, e un po’ più particolari per iPad.
Proprio in questa sezione trovate, tra gli “Special Thanks” i ringraziamenti ad un componente del nostro staff per la localizzazione in Italiano.
Golden Ear è realmente ben fatta, utile soprattutto per lo scopo che si prefigge, quello cioè di consentire di portare con se la musica di alta qualità. Va infine sottolineato che un risultato ancora superiore, è possibile ottenerlo se il dispositivo attraverso il quale riproduciamo è collegato attraverso il dock invece che attraverso il jack, in quanto l’uscita sarà digitale e l’audio uscirà così come è generato e senza filtri. Inoltre i 32 pin del dock assicurano un transito di informazione di gran lunga superiore a quello che si ottiene in uscita dal connettore jack da 3.5 mm.
L’app sarà prossimamente messa in palio in un contest.
Golden Ear è localizzata in Italiano, Cinese, Inglese; è compatibile con iPhone, iPod touch e iPad. Richiede l’iOS 4.0 o successivi.