Problemi dei nuovi MacBook Pro: di che casistiche parliamo?
Da quando mi sono affacciato al mondo Apple (tanti anni fa…) ho assistito ad ogni lancio di un nuovo prodotto a vere e proprie urla nel web che amplificano le problematiche di alcuni prodotti: basti pensare al recente Antennagate, circa i problemi di ricezione di iPhone 4 (dovuti tanto allo sfortunato design che ha portato al licenziamento di Mark Papermaster quanto al pessimo segnale radio degli operatori statunitensi, AT&T in primis), caso reale ma amplificato ad arte.
I nuovi MacBook Pro non sembrano essere immuni al tritacarne mediatico: qualche giorno fa si parlava di problemi di flickering dei monitor collegati alla nuova porta Thunderbolt (problema che, ad esempio, non si presenta su tanti pezzi, come il modello in test presso gli amici di SaggiaMente) e oggi si parla di problemi di freeze dovuti a un surriscaldamento del microprocessore: su alcuni portatili, quando la temperatura raggiunge i 90° C il sistema si blocca ed è possibile continuare a lavorare solo dopo un riavvio della macchina.
Bene, ma quanti sono effettivamente i modelli colpiti da questo problema? Non si sa, sia perchè Apple non ha ancora (ovviamente) assunto una posizione in merito, sia perchè non si conoscono nemmeno quanti sono gli utenti del wiki creato ad hoc per discutere del problema e analizzare cause e possibili soluzioni fino ad un intervento degli ingegneri di Cupertino.
Personalmente dubito che il freeze riguardi una grossa percentuale di macchine vendute: è sintomatico il fatto che se ne parli solo ora, dopo quasi un mese dalla commercializzazione dei nuovi MacBook Pro. Per questo, dunque, vi invito sempre a prendere le notizie sparse in rete con la dovuta cautela: è sempre bene informarsi prima di ogni acquisto, ma è opportuno anche recepire le informazioni cum grano salis senza farsi prendere dal panico e dall’ansia, in quanto nella totalità dei casi le problematiche riguardano solo una piccola percentuale di unità di prodotto vendute.