Ecco cosa fare se il processo Adobe AAM Updates Notifier vi occupa quasi tutto il processore
Da quando ho aggiornato Flash alla versione 10.2, oltre a notare un netto miglioramento delle prestazioni del plug-in, avvertivo che ogni tanto il mio povero MacBook Pro Early 2009 faceva partire le ventole di raffreddamento della CPU alla massima velocità. Aprendo Monitoraggio Attività ho notato che il processo di Adobe che si occupa della gestione delle notifiche degli aggiornamenti dei suoi programmi occupava dal 65% al 71% della CPU, una percentuale elevatissima per un programmino che non dovrebbe far altro che controllare eventuali update. Il processo si trova nella cartella /Libreria/Application Support/Adobe/OOBE/PDApp/UWA/AAM Updates Notifier.app/Contents/MacOS/AAM Updates Notifier.
Per poter risparmiare preziose risorse, ho indagato un po’ sul modo per eliminare l’avvio automatico del processo:
- andate nella cartella Machintosh HD/Libreria/LaunchAgents e eliminate il file com.adobe.AAM.Updater-1.0.plist (vi verrà chiesto di inserire la password di sistema per procedere alla cancellazione del file);
- andate nella cartella Macintosh HD/Utenti/NOME UTENTE/Libreria/LaunchAgents ed eliminate il filecom.adobe.AAM.Updater-1.0.plist.
Al successivo riavvio di sistema non dovreste più riscontrare questo fastidiossissimo problema. Infine un piccolo consiglio: conservate delle copie di backup dei due file, potrebbero tornare utili se vorrete ripristinare lo status quo.