Il 3D arriva in streaming grazie a Fraunhofer
Di recente si stanno susseguendo notizie, ed annunci di schermi stereoscopici adatti agli smartphone, ma naturalmente per poterne usufruire appieno c’è anche bisogno che sia sviluppata una grafica dedicata a questo nuovo tipo di mercato.
Ci saranno giochi, video e film visibili da questi dispositivi 3D-ready, ma la novità arriva nel campo dello streaming. I ricercatori dell’Istituto per le Telecomunicazioni Fraunhofer, Heinrich-Hertz-Institut, HHI di Berlino, sono riusciti a combinare il nuovo standard radio LTE-Advanced con una tecnica di codifica video al fine di permettere lo sreaming di filmati 3D, e poterli così visionare sui propri smartphone, senza che ne faccia le spese la qualità dell’immagine.
Questo risultato è reso possibile grazie ad una particolare compressione messa a punto dai ricercatori. Il tipo di codifica adottato permette di diminuire sensibilmente il bit rate dei video, preservandone la qualità. Uno degli scienziati dell’HHI ha affermato che “al fine di ridurre il bit rate dei film in 3D si utilizza l’MVC ((Multiview Video Coding, formato di codifica usato per i film in 3D parallelo al H.264/AVC utilizzato per il film in HD)) che accorpa le due immagini necessarie per l’effetto 3D stereoscopico”; la stessa tecnica può essere utilizzata per ridurre la dimensione dei film fino al 40%.
Sarà quindi possibile, appoggiandosi ad una linea LTE, godere di film in ottima qualità 3D con tempo di buffer ridotto al minimo.
Questa novità potrà dare impulso ad una gran quantità di iniziative per la distribuzione di film in 2D e 3D, garantendo così un’ottima qualità di video anche in mobilità, persino nelle aree con bassa ricezione.
Per chi non potesse resistere alla voglia di provare questa nuova tecnologia, gli esperti presenteranno le loro soluzioni dal 14 al 17 febbraio al Mobile World Congress che si terrà a Barcellona.
