A cosa porterà l’alleanza Nokia – Microsoft? Il titolo Nokia perde ben 9 punti in borsa!
Improvvisamente giunge la notizia di una nuova alleanza destinata, nelle intenzioni, a sconvolgere il mercato della telefonia mobile: Nokia e Microsoft hanno deciso di produrre assieme dei nuovi telefonini. Proprio in questi giorni il CEO di Nokia, Elop, aveva dichiarato che il comparto software Nokia, dedicato a Symbian e Meego (sistema attualmente in uso sul CuboVision, il set top box di Telecom Italia), era ormai da destrutturare e chiudere a causa della continua discesa della casa finlandese sul mercato smartphone, dominato da iPhone e dalla massa di terminali Android in commercio. Pochi sanno (o ricordano) che però Elop ha avuto un passato in Microsoft, periodo nel quale è diventato molto amico di Steve Ballmer, attuale CEO Microsoft: perchè, quindi, non chiamare l’amico e stringere una alleanza per la produzione di terminali con hardware Nokia e Windows Phone 7 come OS?
L’alleanza si preannuncia fondamentale per la creazione di un terzo polo nella galassia della telefonia mobile, in contrapposizione ad iOS e Android. Nokia ha un buon know how nella costruzione di telefonini (confermato dai continui mantra ripetuti quasi da tutti “Un telefonino Nokia prende ovunque”, “Nokia fabbrica telefonini indistruttibili”) mentre Big M deve assolutamente spingere sull’acceleratore per la diffusione del suo nuovissimo Windows Phone 7, in giro da poco e totalmente diverso dalle sue precedenti edizioni: Microsoft ha infatti imparato la lezione di Apple, capendo che il sistema operativo per terminali mobili deve essere diverso da uno per computer (per quanto, si ricorda, che iOS e Mac OS hanno parecchie cose in comune, a incominciare dal kernel). E’ un sistema operativo parecchio acerbo, con un’interfaccia utente innovativa (ma a mio personalissimo avviso, snervante), ma potrebbe rivelarsi una sorpresa nel lungo periodo.
L’accordo prevede, inoltre, la migrazione di tutti i servizi Nokia, come Ovi Maps e Ovi Store, verso le piattaforme Windows Marketplace e Bing Mappe.
La notizia, però, non è stata accolta di buon grado nè dai consumatori, che avrebbero preferito l’adozione di un sistema più evoluto, aperto e rodato come Android, nè dalle borse mondiali: il titolo Nokia ha perso ben 9 punti subito dopo la diffusione della notizia. La scommessa è, dunque, aperta: riuscirà Nokia a uscire dall’attuale crisi o l’alleanza con Microsoft segnerà il definitivo declino della casa finlandese?