Le memorie flash ad alta affidabilità da Micron
Le memorie flash, per intenderci quelle usate per la costruzione dei banchi di RAM, di cui sono dotate le pen drive, iDevices e dispositivi tascabili in generale, stanno per fare un netto passo avanti nell’affidabilità. Questo tipo di tecnologia di archiviazione ha i suoi pregi, ma anche i suoi difetti. Se da un lato garantisce tempi di accesso fortemente ridotti, per una velocità di lettura e scrittura elevata; dall’altro ha un tasso di affidabilità abbastanza basso, dovuto all’aumento del tasso di errore che aumenta con l’usura.
Micron, azienda specializzata nella produzione di memorie NAND Flash, ha annunciato una svolta in questo campo. La sua famiglia di ClearNAND promette di gestire e quindi abbassare il tasso di errore rendendo la tecnologia ECC (error correction code) ((Sistema attraverso il quale è possibile rintracciare eventuali errori e correggerli.)) integrata nel controllore interno al chip. Di questa “inclusione” ne gioverà anche il processore, e quindi le sue prestazioni, avendo un minor carico di lavoro, non dovendo far fronte alla gestione degli errori. I prodotti ClearNAND, inoltre, saranno caratterizzati da un’ampia capacità e molto performanti.
La famiglia si compone di due versioni del prodotto. La Standard ClearNAND di Micron, è disponibile in versioni da 8 e 32 GB ed è diretta al mercato consumer, quindi dispositivi portatili in generale. La Enhanced ClearNAND oltre alle caratteristiche già citate, poiché diretta ad una clientela aziendale, ha capacità (da 16 a 64 GB), performance ed affidabilità superiori; ed è inoltre dotata di tecnologia multi-level cell (MLC) a 25 nanometri utilizzata in questo campo per la prima volta.