Facebook presenta la casella email unica
Nell’evento odierno per la stampa promosso da Facebook, Mark Zuckenberg, CEO della società, ha finalmente svelato cosa si celasse dietro al non tanto misterioso Project Titan: la prima casella email sociale della storia del web, disponibile anche sui dispositivi con iOS e Android. Il social network blu vorrebbe reinventare la comunicazione asincrona sul web integrando il servizio di messaggistica interno, la “classica” casella e-mail e gli sms. Vediamo come funzionerà il servizio:
John e Tom sono amici su Facebook: John decide di contattare Tom con un messaggio privato. Il messaggio sarà recapitato a Tom, e finirà nella “casella” dedicata alla conversazione fra i due amici: la prima importante novità è l’abolizione del campo oggetto. Tom decide di non rispondergli subito, ma, passato qualche tempo, non essendo in casa o in ufficio, non può collegarsi al suo account Facebook ma potrà rispondergli inviando una mail all’indirizzo [email protected]: il nuovo sistema di messaggistica provvederà automaticamente a inserire la lettera elettronica nella conversazione fra Tom e John. Infine, John, potrà rispondere a Tom inviando un sms al suo profilo Facebook: anche in questo caso il sistema provvederà a smistare il messaggio e a inserirlo nella conversazione corretta. Tom ha un altro amico di nome Frank che, però, non vuole iscriversi a Facebook. Frank potrà inviare comunque una mail all’indirizzo [email protected] e il sistema la segnalerà fra le mail generiche ricevute. Tom potrà creare una conversazione fra lui e Frank e impostare il sistema affinchè dirotti le e-mail provenienti da Frank in quella cartella.
Il nuovo sistema è, dunque, una sorta di “conversazione perenne e asincrona” fra amici. Secondo Zuckenberg il sistema, nel corso degli anni, sostituirà l’attuale concezione di e-mail portando gli utenti internet a migrare dalle proprie caselle di posta elettronica a quella del social network blu. Personalmente credo che i social network siano visti come uno strumento per tenersi in contatto con gli amici, non certo per intrattenere rapporti di lavoro e che l’organizzazione delle e-mail per oggetto sia fondamentale per la propria professione.
Se, al di là di ogni valutazione, siete impazienti come me di testare questa novità, potete chiedere di essere invitati alla fase di test da questo link.