Il disco ottico da 1TB di TDK
Al CEATEC tenutosi a Tokyo all’inizio di ottobre, TDK ha presentato un nuovo supporto per l’archiviazione di dati. Si tratta di un disco ottico sul quale sarà possibile scrivere fino a 1TB di dati. Diciamo che se anche i vari supporti magnetici portatili quali pen drive e hard disk eserni stanno conoscendo un grosso sviluppo sia in termini di capacità che di dimensioni sempre inferiori; e la possibilità di usare le “nuvole” messe a disposizione da vari operatori il disco a laser forse non ci lascierà facilmente.
Il disco ottico della giapponese TDK è dual sided multiple layer, costituito cioè da due facce ognuna delle quali a sua volta suddivisa in 16 strati ciascuno di una capacità di 32GB giungendo così ad una capienza complessiva di 1024GB ovvero 1 terabyte.
La struttura è molto simile a quella del Blu-Ray, brevettato dalla Sony, anche per il materiale adottato che rimane invariato, quindi con un’ottima durata, con una permeabilità alla luce del 72,6% per faccia e del 95,1% per strato. L’unica perplessità è lo spessore: due volte e mezzo quello di un disco Blu-Ray, si passa cioè dai 100 micrometri del disco blu ai 260 del nuovo prodotto di TDK.
Anche se le nuove frontiere ci portano verso una virtualizzazione dell’informazione, forse rimarremo sempre legati alla sicurezza che ci deriva dal toccare con mano il supporto che la contiene.