iPod Nano, l’evoluzione della specie: addio clickwheel e riproduzione video
Visto che la blogosfera mondiale ha già parlato in lungo e in largo circa il nuovo iPod Nano, vorrei soffermarmi a fare qualche riflessione. Partiamo da questa infografica:
prendendo come capostipite il vecchio iPod Mini (che era dotato di schermo monocromatico e di hard disk tradizionale), vediamo che sin dai primi modelli l’iPod Nano abbia guadagnato molte caratteristiche e funzionalità che, oggi, diamo per scontate: schermo a colori, case in alluminio colorato, riproduzione video, coverflow, accelerometro (che portò con sè lo shake to shuffle), una videocamera, la radio FM, il pedometro e la funzionalità Voice Over. Tutto questo fino a ieri: l’iPod Nano ha perso la clickwheel (cavallo di battaglia di Apple come dispositivo di input) che rimane, dunque, sul non più aggiornato ma sempre presente a listino iPod Classic, la videocamera (ok, in fin dei conti era veramente inutile) guadagnando uno schermo multitouch, pulsanti per il volume fisici, una clip per indossarlo, i mix Genius e una batteria di maggior durata per la riproduzione audio. Incuriosito dal fatto che le 24 ore si riferissero alla sola riproduzione di file musicali, ho indagato sulla pagina del sito Apple dedicata al nuovo piccolino e, con mia somma sorpresa, non ho trovato pubblicizzata la capacità di riprodurre i video, anzi, nel confronto fra iPod, non viene menzionata:
Cosa ha spinto Apple ad abbandonare la riproduzione video? Forse uno schermo così piccolo non è l’ideale per visualizzarli? O, semplicemente, dipende dalle capacità di elaborazione dell’hardware? E voi, che ne pensate?